Anche sabato 21 Novembre il MARKETERs Club è stato Media Supporter del Search Marketing Connect organizzato da GT Idea, dopo la splendida prima giornata di cui abbiamo parlato venerdì.
Una giornata densa di speech distribuiti fra tre sale, una dedicata alle conferenze e all’evoluzione del mondo della SEO, uno ai seminari più tecnici rivolti agli addetti ai lavori, e l’ultima ai workshop internazionali.
Stefano e Riccardo hanno cercato di coprire la maggior parte degli speech di tutte le tipologie, in modo da portarsi a casa il massimo possibile in termini di competenze e nuove conoscenze, e per regalare ai soci del Marketers Club e a tutti i seguaci del profilo Twitter del club un live tweeting efficace nelle sue pillole.
Di seguito i contenuti più interessanti ed importanti che sono emersi dagli speech a cui abbiamo assistito.
Competitive Link Analysis Scientifica di Paolo dello Vicario – Bytek Marketing
- Studiare davvero a fondo le attività di link building della concorrenza e pianificare di conseguenze.
- Le metriche sono importanti, ma non dobbiamo fidarci di esse in modo cieco.
- Analizzare le tipologie di siti dai quali arrivano i link per avere indicazioni sulla strategia
- Il Link building è cambiato: più content marketing e attività più pulite, meno “link sporchi”.
Digital Marketing per il Turismo di Armando Travaglini
- Il prodotto turistico oggi deve essere prenotabile da ogni device
- Analizzare i nuovi bisogni dei turisti: più WiFi e possibilità di caricare la batteria.
- Non ha più senso posizionarsi su keyword generiche come “Hotel a Milano”, è necessario essere presenti per un bisogno specifico.
- Il miglior modo per avere un alto tasso di conversione nel settore Turismo? Curare i contenuti!
- Link building? No: Digital PR e Travel Blogger. Più che mai oggi è necessario trovare link che valgono oro: naturali, autorevoli, in target.
- Un sito di sole immagini non basta: inserire comunque del contenuto testuale per posizionars.
Work Life Hacks: Increasing Productivity & Efficiency di Alex Moss, FireCask
- Time pollution is costly: nel mondo del lavoro e della consulenza serve ottimizzare la gestione del proprio tempo.
- Saving time takes time: ottenere efficienza nella gestione del proprio tempo richiede tempo.
- Scambio email: Gmail Labs per aggiungere nuove funzionalità alla propria casella di posta, Streak per programmare le email da inviare e vedere se le nostre email sono state lette.
- Gli strumenti migliori per la redazione di una proposta di progetto? Google Drive, PowerPoint sfruttato al massimo delle sue potenzialità, e slides.com da integrare al proprio sito.
- Lo strumento migliore per fare ricerca competitiva nella SEO? SEMrush. Lo strumento migliore per analizzare i link dei competitor? Majestic SEO.
- Social Media Management: Tweet Deck per Twitter e Buffer per tutti i social.
- Project Management: non ritrovarsi nella condizioni in cui bisogna dire “Sorry had to go home early, my brain was full”.
- Gestire i Task del proprio team? Wrike, Trello, Slack e Asana per i progetti complessi, Hangouts, Firefox Hello e Skype per la comunicazione interna.
- Come rispondere ai “Can You Just…” dei clienti: non esiste un “just”. Ogni task, piccolo o grande che sia, richiede tempo.
Real Time Analytics dalla A alla Z di William Sbarzaglia, Digital Marketing Intera
- Le attività Analytics sono evolute: dal web site reporting alla Web Analytics alla Digital Analytics.
- È importante monitorare i dati per svolgere azioni efficaci di marketing.
- Woopra per fare Real Time Analytics: profila gli utenti, analizza in tempo reale il funnel di navigazione sul sito, può essere automatizzato.
- Real Time Marketing: per interagire, per rispondere velocemente agli stimoli esterni.
- L’usabilità del sito è alla base del traffico e delle conversioni.
- Non esiste il Real Time Marketing, ma il Right Time Marketing: il marketing da compiere al momento giusto. Opportunity is everything.
La SEO dal 2005 al 2015 di Michal Gawel, SEOline.it
Interessante e peculiare punto di vista sull’evoluzione della SEO negli ultimi 10 anni:
- Non dimentichiamoci mai che Google indicizza i documenti reperiti online utilizzando frasi.
- Dieci anni fa bisognava prestare attenzione alla ripetizione della stessa parole chiave per evitare penalizzazioni.
- La ripetizione della parola è trattata in modo diverso da Google rispetto alla diversa tipologia di sito. Ritoccare Tag Title e configurazione del testo per non rischiare una penalizzazione!
- Content Is King? No, User Experience is The King! • La frequenza degli aggiornamenti algoritmici di Google è divenuta negli anni sempre più alta: un bene per alcuni siti, un male per altri. Ma per tutti è possibile prendere decisioni più rischiose nelle attività legate alla SEO.
- Il paradosso evolutivo della SEO: sperimentazione e rischio vs. pianificazione sicura.
- Le penalizzazioni di Google una volta erano o un paradiso o un inferno, adesso sono un costante purgatorio: tutti si possono salvare.
Enrico Altavilla – Google Files 2015
Lo speech di Altavilla, socio dell’agenzia Search Brain, uno degli speaker più influenti della presente e delle scorse edizioni del Convegno GT, era basato su tweet e altre risorse dei dipendenti di Google o da interventi sui forum o da video esplicativi di John Mueller, o da comunicati stampa di Google Stessa Alcune indicazioni emerse dal materiale indagato da Altavilla:
- Google non indicizza quasi mai il 100% delle pagine di un sito molto profondo.
- Nei blog può avere senso fare indicizzare le pagine di tag se producono contenuti diversi tra di loro.
- Per i contenuti di bassa qualità è meglio usare “noindex” invece di farla risultare una pagina 404.
- Con Google Search Console si può nascondere temporaneamente un contenuto dalle SERP.
- Non è necessario mettere nofollow ai link in uscita di buona qualità.
- La velocità del sito è importante per il posizionamento su Google? Non si sa, ma è importante per l’utente e per le conversioni.
- Aggiungere contenuti di alta qualità è più importante che rimuovere contenuti di bassa qualità.
- una pagina può essere mobile-friendly oppure no, non ci sono gradazioni intermedie. Il 2015 per Google è l’anno del Mobile.
- Coerenza: non fate quello che fanno i grandi siti.
Disconnect! The Show
Consigli utili su ultimi aggiornamenti o novità da parte dei tre soci di GT Idea Giorgio Taverniti, Andrea Pernici e Marco Quadrella, che non vi stiamo a spiegare ma vi vogliamo raccontare attraverso questa bellissima risorsa reperita dai social:
Le dita si sono consumate sulla tastiera per il Live Tweeting e il MARKETERs Club ha lasciato il proprio cuore al Search Marketing Connect. La SEO è sempre più orientata all’utente, anzi alle PERSONE, ed è sempre più rilevante il Mobile: questi sono i fatti centrali del 2015.
Nel 2016, chissà: speriamo di potere tornare a raccontarvelo tra un anno!
Concludiamo questo #SMConnect con 5 K tweet! Grazia a @DatalyticsIT alla prossima! pic.twitter.com/97WOIK8lGP — convegnogt (@convegnogt) 21 Novembre 2015