Un posto in prima fila
Giornata ricca di emozioni e spunti di riflessioni il 21 Settembre 2019.
Il TEDxRovigo, giunto alla sua quarta edizione, ha saputo rappresentare un vero e proprio viaggio tra idee stimolanti e prospettive alternative per i suoi oltre 550 “Passengers”.
“Passengers” non a caso: questo infatti è stato il tema attorno al quale gli 11 speaker hanno costruito i loro talk.
Un team di soci del MARKETERs Club è stato presente all’Evento in veste di Media Partner, permettendo anche a chi non si è potuto godere lo spettacolo da una delle poltroncine del Teatro Sociale di Rovigo, di seguire i momenti salienti dei talk e di cogliere le riflessioni dei vari speaker.
L’intervista
Tommaso Gecchelin, fisico e designer, nonché quarto ospite a salire sul palco rosso, ci ha concesso un’intervista prima dell’inizio dell’Evento.
Ideatore di un sistema di trasporto pubblico capillare ed elettrico in grado di risolvere i problemi di traffico nelle città, ci ha raccontato di come anche lui sia stato effettivamente un passeggero degli eventi che hanno portato lui e la sua startup, NEXT Future Transportation inc., dal Veneto fino alla Silicon Valley, passando per gli Emirati.
Un tweet dello sceicco di Dubai con un loro rendering è stata la scintilla che li ha fatti avvicinare al mondo degli Emirati Arabi: dopo aver partecipato a diversi concorsi e averne vinto uno, gli è stato possibile progettare e realizzare i primi autobus elettrici modulari a guida autonoma.
Tommaso ci ha raccontato di come il suo senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente sia nato da un’esperienza di vita che abbiamo attraversato tutti: passeggero pendolare a bordo di autobus molto inquinanti per anni, decide di dedicare le competenze apprese durante i suoi studi ad una rivoluzione dei mezzi di trasporto pubblici.
Un interesse inizialmente personale dunque il suo, tradottosi in un impegno globale.
Ha dovuto spingersi ben lontano dalla sua patria per poter realizzare il suo sogno; ciononostante afferma che stando in Italia sia possibile avere un mercato internazionale, ma alla base devono esserci dei finanziamenti, da ricercarsi all’estero.
Questo è esattamente ciò che fa NEXT: il team sviluppa in Italia, ma si appoggia a due sedi distaccate, una negli Stati Uniti ed una a Dubai.
Si dice deluso dal nostro Paese, perché moltissime realtà italiane potrebbero collaborare tra di loro e raggiungere un livello competitivo che permetterebbe di offrire ai giovani molte più opportunità, mentre questi sono costretti ad imparare le lingue, raccogliere i propri affetti ed andare all’estero per poter avere un’esperienza lavorativa a 360 gradi.
La passione: questo l’elemento chiave che Tommaso identifica come fondamentale per raggiungere qualsiasi risultato. Anche nel costruire il team di NEXT, più che le competenze specifiche l’obiettivo era trovare persone curiose e desiderose di investire le proprie risorse nel progetto in cui credono.
Così gli abbiamo chiesto un consiglio che si sentisse di dispensare a noi, studenti di oggi e risorse lavorative di domani: bisogna mettersi in gioco il più possibile, non aver paura di uscire dalla propria zona di comfort e fare eventi come il TEDxRovigo per esplicitare le proprie idee al pubblico e far capire qual è il futuro.