Make It Tasty è stato il primo evento sullo spreco alimentare dedicato ai millennial!
Svolto a Torino, ha permesso ai partecipanti di incontrare aziende, start-up, università e associazioni, creando uno scambio di idee, contatti e proposte. Un evento dove ci si è potuto sedere a un tavolo per vivere la cena di un grande chef del panorama torinese preparata con alimenti che, per motivi estetici o commerciali, vengono scartati: il cibo che scegliamo di mangiare è motore di cambiamento.
Questo è stato il messaggio che Make It Tasty ha voluto trasmettere, nel quale anche noi di MARKETERs Club siamo stati felici di essere coinvolti.
Il format dell’evento è stato sviluppato sulla base di tre serate a tema.
A inizio serata, i partecipanti venivano accolti da un momento di learning hub durante il quale aziende, start-up, ricercatori facevano conoscere le più innovative opportunità di business nella lotta allo spreco.
Altra opportunità per gli interessati attivamente alle tematiche è stata quella di presentare il loro progetto o idea di sostenibilità alimentare a un manager under 35 del settore attraverso l’approccio face to face.
Gli ospiti.
Durante le cene inoltre c’è stata l’opportunità di ascoltare l’esperienza di esperti come Francesco Ardito, fondatore di Last Minute Sotto Casa, la più grande community digitale dell’anti-spreco, che ha offerto un’occasione per tracciare un bilancio della lotta allo spreco alimentare dopo Expo Milano 2015, nonché di raccontare il futuro del settore e le nuove possibilità di business.
Tra le testimonianze, anche quella di Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go, presente in molti Paesi d’Europa per combattere lo spreco alimentare coinvolgendo consumatori, commercianti e ristoratori.
In cucina poi ospiti d’eccezione come Yari Sità, con rinomate esperienze in Florida, e Remo Girardi, nato in Brasile, la cui formazione passa in alcune delle migliori cucine stellate europee, quindi lavora nei ristoranti di Carlo Cracco e Martín Berasategui; nel 2015 arriva a Torino e, dopo un’esperienza a Del Cambio, diventa Chef di Luogo Divino.
I due non si sono fatti spaventare e hanno saputo portare a termine la sfida di preparare una cena di 4 portate, ognuna delle quali spiegata in relazione all’impatto che le materie prime, adoperate per la stessa, avrebbero avuto sull’ambiente e sull’economia qualora non fossero state recuperare per l’evento.
Durante queste serate gli obiettivi raggiunti sono stati molto soddisfacenti, infatti:
- più di 200 kg di cibo recuperato e trasformato in piatti di alto livello;
- più di 200 millennial coinvolti;
- coinvolte 15 realtà innovative nella lotta allo spreco invitate;
- selezione di Make It Tasty fra i migliori progetti under 30 per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU a Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit.
Questa è la prova del fatto che per trasmettere alle nuove generazioni una corretta informazione circa il tema dello spreco alimentare lo si può fare sollecitando lo spirito critico dei singoli sulle questioni in campo economico, ambientale, sociale, senza eccedere nei semplici luoghi comuni sulla bontà, pur giusta, di ridurre lo spreco alimentare.