Il 4° Global Summit – Human Resources

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In un bellissimo hotel sul lago di Garda, a Pacengo di Lazise (Verona), è stato organizzato il 4° Global Summit, edizione focalizzata sul mondo HR, “human resources“.

Il MARKETERs Club Torino ha partecipato con entusiasmo in veste di Media Partner al pomeriggio del 14 ottobre. Nonostante il delicato periodo l’organizzazione ha portato a termine con successo due giornate colme di formazione, appuntamenti one2one e dibattiti in tavole rotonde. (Sono ora disponibili tutti gli interventi sul sito https://ghrsummit.it/)

L’intento principale era quello di creare un ambiente in grado di generare una forte sinergia fra le aziende e i professionisti. Da una parte, i grandi del mondo HR, esperti, imprenditori, studiosi che sono riusciti a dare uno sguardo a 360° sul mondo delle risorse umane. Dall’altra, chi di questa area aziendale ne ha fatto il suo lavoro, gli HR manager, rappresentanti di realtà dalla differenti dimensioni ma con la stessa competitività. Una full immersion unica per tornare a casa con punti di vista diversi e stimoli rigenerati.

L’EVENTO

Si è discusso di soluzioni innovative e tecnologie per la gestione delle risorse umane. Nei workshop, si sono affrontati casi reali che hanno portato i partecipanti a risolvere interrogativi passati e a far nascere nuovi dubbi sul modo di vedere l’azienda e la gestione del proprio lavoro.

Si è parlato di digital recruiting e di come attirare l’attenzione dei millennial. L’ufficio HR, se si ripropone con gli stessi format, aumenterà il rischio di allontanare questi nuovi giovani clienti rischiando di non innovarsi senza le loro rigeneranti prospettive. Il famoso designer ed esperto di comunicazione, Paolo Dagrada, ha spiegato come le aziende di oggi debbano quindi modularsi alle generazioni X e Z, raccontando della storia, facendoli innamorare del brand e fare sentire loro propri la mission e la vision aziendale.

Caposaldo è sicuramente stata HR Industry 4.0. Con gli ultimi sistemi gestionali, è possibile rendere il processo informativo il più corretto, lineare e rapido, permettendo non solo una chiarezza all’interno dell’azienda ma aumentando la trasparenza con gli stakeholder esterni. Riccardo Taddei, Product Manager dell’Area Paghe del Gruppo Seac e relatore di questo speak, ha portato a esemplificazione il delicato rapporto con il proprio consulente del lavoro: “Nel momento in cui vi è una comunicazione più fluida, arrivano vantaggi notevoli per ambo le parti”. Come qualsiasi altra area, anche l’HR necessita quindi di continua innovazione, rendendosi sempre più elastica e tecnologica.

GLI INTERVENTI

L’intervento del Max Galli è stato senza dubbio il più emozionante. Ha riportato numerose citazioni di presidenti statunitensi, cantanti degli anni ’60, imprenditori dell’ultimo decennio, tutte accumulate dal potere del sogno, della creatività. Ha sottolineato l’essenziale collegamento che ha il mondo HR, che alla fine non è altro che è il mondo delle relazioni, delle persone, dell’affinità e della collaborazione fra colleghi e collaboratori, con l’universo delle emozioni.

Invitando i presenti a chiudere gli occhi con i palmi delle mani rivolti verso l’alto, ha invitato a focalizzarsi su un personale ostacolo, di qualsiasi genere. È stato un momento di riflessione e concentrazione cullato dalla voce del relatore. Una lode al cambiamento, al coraggio di uscire dal tracciato sicuro, all’errore che non fa altro che farci crescere e all’emozione come necessità.

 

Il pomeriggio si è avviato a conclusione con una tavola rotonda, moderata da Claudio Gagliardini, Co-Founder & Partner della Seidigitale.com. Il dibattito aveva l’intento di rispondere al dubbio che oggi tutti noi abbiamo: il covid-19 è un nuovo 11 settembre, dove tutto ciò che c’era prima non esiste più e i paradigmi sociali sono totalmente da rivedere, o “semplicemente” è un catalizzatore verso un futuro che inevitabilmente avremo raggiunto?

Figure di spessore, quali Marco Crasnich, John Martelli, Domenico Murgida, Alessandro Raguseo, si sono alternate dando la propria personale opinione. I punti di vista, a volte molto diversi, hanno arricchito l’oggetto del discorso, portando gli spettatori a rivedere l’attualità come un anno 0, certamente dalla drammaticità unica ma al contempo dal potenziale che non può essere sprecato, considerato tutto il carico sociale, sanitario ed economico che si porta dietro.

 

Il MARKETERs Club Torino coglie l’occasione per ringraziare nuovamente per la possibilità di partecipare a un evento di questo spessore. Abbiamo pensato di concludere questo articolo con una considerazione che ha l’intento di racchiudere un po’ tutto quel che è stato raccontato con tanta passione:

 

L’HR non è solo una parte come tante dell’azienda. È la parte che rende possibile tutto il resto.

Se HR funziona, i dipendenti sono contenti.

Se HR funziona, i team lavorano meglio.

Se HR funziona, i migliori vengono a lavorare nella tua azienda.

Se HR funziona, la tua azienda correrà nella direzione giusta, più veloce degli altri.

Se HR funziona, la tua azienda riuscirà a superare i “cigni neri” che le si potrebbero presentare davanti.

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