
Oggi vogliamo parlarvi di un nuovo progetto che nasce dalla collaborazione tra Ca’ Foscari e H-Farm, pensato per dare nuove e concrete opportunità agli studenti dell’ Ateneo: il Contamination Lab.
Per capire bene di cosa si tratta, abbiamo pensato di intervistare Riccardo Longobardi, studente di Ca’ Foscari e autore del blog Idea Startup, che proprio in questi giorni era presente alla Digital Week assieme a Michele Scian per raccontare questa nuova iniziativa.
Ciao Riccardo, raccontaci brevemente che cos’è il Contamination Lab e come è nata questa idea.
Il concetto di ContaminationLab è nato nel 2012 quando con il rapporto “Restart Italia!” (disponibile sul sito del Ministero), l’allora ministro Passera, rivolgendosi a tutti gli Atenei d’Italia, ha introdotto l’idea di promuovere l’incontro tra studenti, università e il mondo imprenditoriale. L’obiettivo era quindi quello di favorire la contaminazione tra questi soggetti, per portare alla creazione di percorsi imprenditoriali attraverso risorse digitali, la presenza di uno spazio dedicato e attività di networking con professionisti, startupper ed investitori.
Questa idea si è concretizzata una settimana fa con l’uscita del sito internet: www.contaminationlab.ve.it e la prima presentazione ufficiale del progetto alla Ca’ Foscari Digital Week.
A chi è rivolto il progetto?
Il ContaminationLab si rivolge a tutti gli studenti dell’università Ca’ Foscari, da quelli del primo anno fino ai dottorandi di ricerca; basta avere una dose di buona volontà e voglia di fare per tramutare in pratico quello che finora si è più che altro studiato nei libri.
Ora siamo in una fase di preiscrizione, durante la quale chi fosse interessato ha la possibiltà lasciare i propri dati nell’apposita sezione del sito e rimanere informato dei prossimi eventi e sviluppi del progetto.
Quando è previsto l’inizio del Contamination Lab?
Il progetto ufficialmente è partito già dai primi di Maggio, in questo momento siamo in fase di promozione per vedere quanti studenti sono interessati a partecipare al laboratorio, sia lasciando i dati sia presenziando ai prossimi eventi del 25 maggio al FestivAlumni e di Giugno in H-Farm.
Da Ottobre molto probabilmente inizieranno a strutturarsi le offerte, soprattutto quella del “catch” con i progetti innovativi che le aziende proporranno agli studenti.
Che supporto avranno gli studenti del Contamination Lab?
Il Contamination Lab essendo un progetto nato dall’ Università Ca’ Foscari in collaborazione con H-Farm, avrà a disposizione un vasto numero di esperti, professori, imprenditori e mentors che aiuteranno e supporteranno gli studenti nello svolgimento dei vari progetti.
Sarà presente uno spazio fisico?
Per ora è presente solamente il sito dove è in particolare movimento la sezione “learn” con un infografica in uscita a breve e gli eventi imminenti in arrivo.
Dall’inizio del prossimo anno accademico sarà di sicuro presente uno spazio fisico dedicato per gli studenti, probabilmente a San Giobbe ma è ancora in fase di valutazione.
Quali opportunità pensi che questo progetto possa offrire agli studenti?
Le 3 offerte che propone il Contamination sono quello che un po’ mancava all’università fino ad oggi: una sorta di “palestra di imprenditorialità” con la possibilità di entrare nel pratico degli studi effettuati; dagli eventi e informazioni della fase di “learn”, passando ai progetti multidisciplinari da portare a termine nella fase di “catch”, fino allo sviluppo della propria idea imprenditoriale nell’ultima fase di “launch”.
Olga Baratto
