Telegram Channels: un nuovo, potentissimo strumento di comunicazione

Telegram

Dopo aver annunciato di aver raggiunto i 12 miliardi di messaggi scambiati al giorno (un incremento di ben 12 volte da febbraio), Telegram ha introdotto un’interessante funzionalità per differenziarsi dai suoi concorrenti. Con l’ultimo aggiornamento sono arrivati i “Channels”, un nuovo strumento per inviare messaggi in modalità broadcast, ovvero a più persone simultaneamente.

Per chi non lo conoscesse, Telegram è un sistema gratuito di messaggistica istantanea accessibile sia da mobile (Android, iOS, Windows Phone) che da desktop. Si propone come un servizio particolarmente veloce ed attento alla privacy (tutti i messaggi sono criptati). E’ possibile addirittura scambiarsi messaggi che si autodistruggono, oltre a foto, video, adesivi e file di qualsiasi tipo fino a 1,5 GB.

Con la release dello scorso 22 settembre, Telegram ha smesso di essere semplicemente un’alternativa a Whatsapp, diventando un potente mezzo di comunicazione “uno a molti”.

Il broadcasting di Telegram consente infatti di comunicare con un numero illimitato di utenti; una maggiore libertà quindi rispetto al limite di 256 destinatari imposto dal più diffuso Whatsapp. Ma non è questa la principale differenza fra i due servizi di messaggistica: i canali di Telegram permettono agli utenti di aderire e disiscriversi in piena autonomia, mentre le liste di Whatsapp richiedono un elenco di contatti già a disposizione.

Al canale si può assegnare un URL permanente in modo da poter essere facilmente condiviso sul Web o via email. Ogni messaggio, inoltre, riporta il numero di persone che lo hanno letto, ed anche le letture da messaggi inoltrati (sì, i membri hanno anche la possibilità di inoltrarli facilmente) saranno incluse nel conteggio. Eliminando un messaggio dal vostro canale, questo scomparirà a tutti i partecipanti, non solo a voi.

Una funzionalità assente, invece, è la possibilità da parte dei membri del canale di rispondere ai messaggi. Ma non è detto che non possa essere implementata più avanti.

Channel

Quanto rilasciato finora – promettono quelli di Telegram dal loro blog – è solo l’inizio, altre funzionalità relative ai canali sono in arrivo nei prossimi aggiornamenti. Ad esempio, in futuro potrebbe diventare possibile modificare i messaggi nei canali.

Per vedere un esempio e restare aggiornati, potete seguire il canale ufficiale di Telegram.

Va detto, tuttavia, che la diffusione di Telegram è ancora limitata: a maggio di quest’anno si contavano circa 62 milioni di utenti attivi al mese, seppur con un ritmo di crescita considerevole pari ad oltre un milione e mezzo di registrazioni a settimana.