Marketers questa volta esce dalle aule di San Giobbe non per una visita aziendale, ma per assistere ad una conferenza sui wine lovers, il 7 aprile durante il Vinitaly 2014 alla Fiera di Verona.
L’occasione – per la quale ringraziamo l’associazione PiGrecoT – è il convegno “Il quadrato semiotico dei wine lovers: gli atteggiamenti del consumo del vino in Italia”, presentato dalla professoressa Elena Rocco, docente di Marketing Internazionale per il corso di Commercio Estero dell’Università Ca’ Foscari, e sponsorizzato dalla Cantina veneta Bosco Viticultori. Dopo una breve introduzione della prof.ssa Rocco e l’intervento di Corrado Giacomini, presidente dell’associazione Vi.Vo. s.a.c., hanno preso la parola i due fondatori di Squadrati, una società nata dall’idea di Diletta Sereni e Daniele Dodaro, che assiste le aziende nello sviluppo di strategie di marketing e di comunicazione.
In particolare, durante il loro intervento hanno presentato il quadrato semiotico dei wine lovers, che descrive in maniera semplice, ma estremamente chiara, il posizionamento dei consumatori del vino secondo le due direttrici sacro-profano e natura-cultura.
Come si può vedere dalla figura qui sopra, hanno ricavato quattro profili estremi al quale ricondurre gli atteggiamenti di consumo e di relazione col vino, con delle sfumature all’interno.
Subito dopo ha preso la parola Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che ha lodato il lavoro dei ragazzi e ha illuminato i presenti con un breve intervento, incoraggiando i giovani sostenendo “Voi avete una fortuna enorme: non avrete un lavoro. Quindi dovrete inventarvelo, diventerete tutti micro imprenditori”.
Ha poi continuato illustrando la chiave per avere un’azienda di successo: porsi obiettivi poetici, ma con i mezzi matematici: per spiegare il concetto, il guru di Eataly ha disegnato il “suo” quadrato semiotico, con i due assi tra obiettivi e mezzi. Coloro che riescono a coniugare questi due mondi, razionale ed irrazionale, diventano prima giusti, poi meravigliosi: per loro ogni traguardo è raggiungibile, una fonte di ispirazione per tutti noi Marketers.
Il convegno è continuato con l’analisi di Fabio Piccoli, Direttore responsabile di Wine Meridian, sulla variazione delle vendite di vino in Italia e sulle cause di queste, e l’intervento di Andrea Gori, sommelier, oste e giornalista, che ha raccontato il suo percorso da oste a sommelier, e l’importanza di saper consigliare adeguatamente il cliente nella scelta di un buon vino.
La “gita” Marketers è stata un successo: perfetto il mix tra comunicazione, social e impresa, incontro stimolante e ricco di spunti per nuove ricerche, e nel pomeriggio i nostri membri del board Olga e Jacopo, da bravi cani da caccia, sono riusciti ad allacciare rapporti importanti per future collaborazioni e iniziative.
Nel mezzo ci sono stati anche 3 o 4 (o 5, o magari qualcuno di più, non guardiamo i particolari) bicchieri di ottimo vino, che di certo non ci hanno lasciato con la sete…
P.S.: Il manoscritto di Oscar Farinetti è stato abilmente trafugato da un nostro socio, che terremo nell’anonimato per motivi legali, subito dopo il termine del convegno ed è disponibile nella bacheca delle reliquie Marketers di prossima inaugurazione, con l’opportunità di poterlo venerare e adorare.
Matteo Totolo