Di draghi, di soci e di brand…

Due anni e dieci lune. Tanto è passato da quando l’uovo del drago si schiuse, da quando innalzammo queste mura per difenderlo e accudirlo. E continuiamo a farlo tutt’ora, con orgoglio e fierezza, come i saggi Effen e Olghen ci hanno insegnato.

Ho percorso questi corridoi tante e tante volte e provo ancora la stessa emozione, la stessa affezione nel toccarne le ruvide pietre. In mano sempre la mia fedele torcia a rischiarare le porte delle sale consiliari. “Whatsapp!”, esclamavano tempi addietro i costruttori di quella fitta rete di cunicoli e passaggi. Non conosciamo il significato di quella parola, ma la pronunciamo ancora per buon auspicio, affinché le decisioni prese in quelle sale portino prosperità al nostro popolo.

marketers clubProprio in una di quelle sale, due lune addietro, partecipai ad una riunione del consiglio presieduto dalla nostra sovrana Ireloat, custode del drago. I suoi lunghi e morbidi capelli color ginestra scivolavano delicatamente su entrambi i braccioli del trono, morbidi e vellutati anch’essi, a rammentare la dolcezza con cui era solita trattare il suo popolo. Dallo schienale del trono, poi, si levavano verso le pareti dei lunghi e affilati artigli di chissà quale creatura, uno per ogni social da lei governato, a rammentare stavolta la spietatezza con cui amava affrontare i nemici e le avversità.

Quella riunione la ricordo bene per via del monito che Sua Altezza mi diede: “Bada bene, Ed, a non scrivere il solito insulso post di annuncio del nuovo sito che fanno tutti i brand. Il grande drago non merita e non accetta banalità per il suo volo!”

Parole che tuonarono in me come i corni della Battaglia dei Cinque Brand, decadi or sono. Avrei ascoltato le sue parole, ma non subito. Avevo altro da fare, un compito da portare a termine: ultimare, con l’aiuto dei prodi consiglieri e dei mastri costruttori di Digimade, il sito e preparare così il drago al suo volo.

Due anni e dieci lune fa nacque il drago, piccolo e indifeso. Non sarebbe ciò che è oggi senza la cura e la devozione dei suoi trecento protettori, che in lingua antica si chiamano “sɔtʃi” o “soci”. Lo hanno addestrato, nutrito e visto bruciare e divorare moltitudini di brand, come è loro usanza fare: persino quello dei difensori delle pinte, quello del tridente e quello del mulino.

Con la Regina in viaggio nelle terre dei sacri maestri, fu la sovrintendente al trono, Frabin, a darmi la forza per andare avanti, auspicando che l’addestramento del drago al volo procedesse per il meglio. E così è stato.

Oggi il drago è finalmente pronto a spiegare le ali e noi, suoi fieri soci, con orgoglio lo guarderemo solcare i cieli e mostrare a tutte le genti la sua maestosità, diffondendo il motto di noi “Mär′kĭ-tərs” (che in lingua antica significa “divoratori di brand”): “lûr′nĭng bī do͞o′ĭng!”

Lunga vita a te, drago Marketers Club! Vola e continua a divorare!