Il più grande marketplace di contenuti digitali, Shutterstock, raccoglie oltre 50 milioni di immagini e video a disposizione di chi si occupa di marketing e comunicazione e promuove la collaborazione attiva da parte dei dipendenti, che formano una squadra incentivata a migliorare ed implementare i progetti aziendali offrendo il proprio know-how.
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Oggigiorno le persone sono sempre più esposte e quasi sovraccaricati di contenuti e si sta cercando di privilegiare l’immagine come strumento comunicativo. Questo per l’immediatezza con cui consente di memorizzare le informazioni e la sua capacità di far leva sulle emozioni. Esse infatti si inseriscono direttamente nel nostro subconscio, senza passare attraverso la “fase di decodifica” tipica dei contenuti scritti: studi scientifici dimostrano che il 90% delle informazioni visive viene trasmesso in modo più veloce rispetto al testo.
Anche chi opera nel marketing quindi deve tenere conto di questo aspetto per far sì che il proprio messaggio arrivi in modo efficace al destinatario ipotizzando tempi di attenzione brevi. Durante la ricerca online, i clienti preferiscono visitare quelle pagine delle aziende che presentano gallerie fotografiche interessanti. Sui social media le immagini sono molto più condivisibili e d’impatto, si ritiene che su Facebook i contenuti accompagnati da foto abbiano il doppio delle possibilità di ottenere commenti.
I contenuti visuali stanno quindi acquistando sempre più importanza nella comunicazione aziendale: dagli annunci pubblicitari sul web ai contenuti sui profili social aziendali, dai siti web fino alle presentazioni durante le riunioni aziendali. Di conseguenza diventa maggiore la necessità di disporre di immagini di qualità.
A questo bisogno risponde Shutterstock, un mercato online che offre più di 50 milioni di foto e video ai suoi utenti. Fondato nel 2003 dal newyorkese Jon Oringer, appassionato di fotografia, questo marketplace è diventato in circa dodici anni la banca dati di immagini più vasta al mondo, vantando una crescita del 30% circa all’anno.
Da agosto 2013 Shutterstock è disponibile in 20 lingue, tra cui italiano, portoghese, francese, spagnolo, tedesco, russo, cinese, coreano e giapponese. Si tratta quindi di uno strumento che guida chiunque si occupi di comunicazione aiutandolo a trovare, tra le immagini, quella più adatta a soddisfare le sue esigenze.
Per diventare collaboratori attivi è necessario inviare 10 contenuti che vengono valutati in base alla qualità e all’idoneità e almeno 7 di questi devono essere approvati. Successivamente i propri lavori possono essere caricati fornendo delle parole chiave e categorizzandoli affinché risulti più agevole la ricerca agli utenti.
Viene poi verificato che ognuno rispetti gli standard di qualità e le leggi sul copyright. Attualmente si stimano circa 300.000 upload alla settimana. Chi ha realizzato la foto o il video ottiene il 30% dei ricavi, ma soprattutto la possibilità di vedere le proprie creazioni in mostra su una vetrina in continua espansione.
Per quanto riguarda i diritti, anziché doverli acquistare per ogni singola foto, agli utenti è offerta anche la possibilità di comprare pacchetti di contenuti in quantità maggiori, in modo tale da ammortizzare i costi.
Dal 2013 Shutterstock ha anche avviato una collaborazione con Facebook per permettere agli inserzionisti clienti del social network di attingere da una libreria di oltre 25 milioni di immagini in alta qualità senza costi aggiuntivi per gli annunci. In questo modo essi possono godere di un’ampia libertà scegliendo tra un catalogo sempre più vasto di immagini. Tale collaborazione nasce da un bisogno di Facebook di mostrare sul proprio sito delle inserzioni accattivanti che possano incentivare il click.
Uno dei maggiori punti di forza di Shutterstock risiede nell’organizzazione di momenti di collaborazione quali gli hackaton (un po’ come quelli organizzati da H-Farm ma destinati ad un pubblico interno) durante i quali i dipendenti, ovvero ingegneri, designer e sviluppatori, avanzano proposte ritenute efficaci per rispondere alle esigenze dei clienti. Da questi confronti sono nate diverse idee come Spectrum, che consente di dividere ed individuare le immagini all’interno della galleria per colore, o Skillfeed, una piattaforma per l’apprendimento online.
Si tratta quindi di un modello organizzativo che prevede un coinvolgimento sempre maggiore dei dipendenti, che agiscono come una squadra di imprenditori creativi ed intraprendenti che vengono gratificati e stimolati a collaborare attivamente. L’azienda può così contare su un ampio know-how fornito da un team affiatato che fa propri e condivide i valori aziendali, cosa sempre più importante se si vuole ottenere il successo attraverso una continua contaminazione reciproca.
Shutterstock è quindi una realtà innovativa che tiene conto della tendenza sempre più crescente a sfruttare il potere delle immagini per comunicare ed opera prestando forte attenzione alla creazione di un ambiente stimolante e sereno in cui i dipendenti possono offrire il proprio know how e le proprie conoscenze a vantaggio dei bisogni dei clienti.
Inoltre è uno strumento che ad un Marketer può sicuramente tornare utile, che si tratti di comunicazione o di realizzare una presentazione.